Carta da parati: come scegliere quella giusta

Tutto quello che dovresti sapere prima di scegliere la carta da parati

Fino a qualche anno fa, la carta da parati era stata messa nel dimenticatoio. Infatti, le nuove pitture avevano soppiantato di gran lunga le carte da parati. Oggi, al contrario, sempre più persone scelgono di applicare all’interno dei loro spazi la carta da parati. Abbellire e impreziosire la propria casa oggi significa anche utilizzare la giusta carta da parati per valorizzare una stanza o enfatizzare una parete. 

Regola fondamentale in fase di scelta della carta da parati è quella di rispettare sempre il design degli ambienti. Infatti, oltre a scegliere le varie tipologie di carta e disegni, è opportuno concentrarsi anche sullo stile. Come un abito, anche la tappezzeria segue i vari stili, quindi, in base allo stile che volete dare ai vostri spazi, potete scegliere la carta da parati che più vi piace e rappresenta. 

È bene sapere che i colori chiari creano un ambiente più luminoso e sono quindi consigliati per ambienti piccoli. Invece, le fantasie particolari come carte stile jungle, fiori extra large o motivi astratti dovrebbero essere inseriti solo in una parete, non su tutte le pareti di casa. Le righe verticali fanno sembrare il soffitto più alto, mentre le righe o fantasie orizzontali allargano l’ambiente.

Gli errori più comuni con la carta da parati 

• Mancata corrispondenza della carta da parati con l’arredamento degli interni. Uno degli errori più comuni commessi nella scelta della carta da parati è l’uso di un rivestimento che non corrisponde all’atmosfera della stanza. Il problema di solito è il risultato di decisioni d’acquisto non ponderate e di scelte di decorazioni fatte sotto l’impulso del momento. Colori e motivi troppo marcati appesantiranno l’ambiente e di sicuro attireranno attenzione.
• Tappezzare l’intera stanza. Un altro errore consiste nel tappezzare tutte le pareti della stanza. Utilizzare lo stesso motivo decorativo su tutte le pareti può opprimere e appesantire l’ambiente. Di conseguenza, la stanza potrebbe diventare poco accogliente e sovraccarica. La carta da parati è perfetta come decorazione per una parete sola.
• Sottovalutare la manutenzione. Un errore assai comune è pensare che la carta da parati non abbia bisogno di manutenzione. È un materiale che ha mediamente una durata molto lunga, anche fino a 20 anni, a patto che venga fatta la dovuta manutenzione, diversa a seconda della tipologia di carta: è bene chiedere quindi al rivenditore o alle persone che applicano la decorazione in casa, il modo migliore per pulirla e sistemarla nel tempo.
• Comprare poca carta da parati. Se decidete di ricorrere al fai da te, fate molta attenzione alle misure delle vostre pareti. Se comprate carta appena sufficiente per coprire la superficie desiderata, vi troverete presto nei guai. C’è la possibilità di sbagliare, ed è quindi necessario comprare almeno il 20% di carta in più rispetto alle misure effettuate. Se ne resta, potrete impiegarla in futuro per eventuali riparazioni.

In qual camere della casa è meglio utilizzare la carta da parati?

Un altro errore che si compie spesso è escludere a priori la carta da parati per la decorazione di cucina o bagno. In realtà, può rappresentare una scelta fuori dal comune, che può avere successo a patto che si scelgano ovviamente delle soluzioni pensate apposta per questo tipo di spazi.

In cucina, per esempio, è necessario pensare a un modello facilmente lavabile, così come è bene evitare l’eccessiva vicinanza con la zona cottura, per scongiurare bruciature. Per il bagno, invece, sono state ideate soluzioni resistenti all’umidità, che hanno quindi una buona tenuta anche se in continuo contatto con l’acqua.