Casa 2002_The suite

Il bagno di casa 2002 si divide in due aree, ambedue con sanitari e lavandino. Una grande doccia, accessibile da entrambi i lati, mette in comunicazione le due zone. Una tasca LED corre su tutta la lunghezza del bagno, attraversando anche la doccia stessa e creando un effetto wall washer (ad illuminazione radente) sulla parete rivestita da lastre in gres effetto ceppo di grè. Il LED illumina a sufficienza, per un’ atmosfera calda e rilassante, mentre i faretti da incasso provvedono a fornire il giusto quantitativo di luce diretta per le altre zone.

Per il secondo lavabo, si è optato per un mobile in rovere, sospeso e a cassetti, unitamente ad un piano con vasca integrata. Per ragioni di spazio, il lavabo per il bagno es-suite, è posto al di fuori dalla stanza in cui è da sempre convenzionalmente relegato. Un grande specchio bronzato, a tutta altezza, lo troviamo a far da sfondo ad una ciotola d'appoggio in ceramica, mentre la rubinetteria a parete emerge dello specchio stesso. Subito accanto, una porta a vetri nasconde i sanitari e l'accesso alla doccia. In un continuum tra camera da letto e stanza da bagno. Lo specchio aiuta ad aumentare la percezione dell’ampiezza, mentre la ciotola alta con rubinetto a parete, risulta particolarmente capiente e comoda. Dal punto di vista del design, l'idea prende ispirazione dai tradizionali catini da bagno, per fondersi con il concetto dello specchio sul comò in camera da letto.

Una suite da abitare tutti i giorni, per seguire il proprio istinto e le proprie necessità, senza badare troppo alle consuetudini, ma anche due bagni in uno, per creare uno spazio funzionale, fluido e persino intimo contrariamente a quanto si possa pensare.

Rubinetteria Bongio

Mensola e mobile lavabo Edonè

Ciotola Ceramiche Scarabeo

Sanitari Vitra

Rivestimento a parete Provenza

Progetto architettonico e di interni Michela Cordisco Interiors

Fotografie Michela Cordisco