Ristrutturare casa: costi, fasi e consigli

Tutto ciò che serve sapere prima di ristrutturare casa 

Ristrutturare casa è un passo importante e va ponderato bene. È un’operazione importante che necessita di controllo e di un incastro preciso tra i vari momenti operativi. Le fasi di ristrutturazione di una casa prevedono attività complesse e articolate. Risulta infatti facile essere vittime di errori a volte irreversibili, soprattutto quando non si è seguiti da nessun consulente tecnico o si opta fin troppo economiche.

Quanto costa ristrutturare casa?

Preventivare quanto costa ristrutturare casa non è semplice e nemmeno immediato, infatti è necessario considerare diversi fattori e variabili anche in funzione della posizione geografica dell’immobile. Per esempio la ristrutturazione di una casa a Roma non ha gli stessi costi di una casa in un paese in provincia, per ovvie ragioni. Il costo di una ristrutturazione completa non può essere stimato senza un sopralluogo che valuti preventivamente lo stato in cui si trova l’abitazione, ipotizzando il costo della manodopera, i materiali da utilizzare e gli eventuali imprevisti. 

Affrontare una ristrutturazione che comporta spostamento di muri e rifacimento di impianti è una spesa non da poco. Quello che influisce sono senza dubbio gli impianti e i materiali da utilizzare, oltre al costo vivo della manodopera. Gli impianti, elettrico, idrico e climatizzazione (caldo-freddo) sono probabilmente la fetta più grossa da considerare. 

Quali sono le fasi di una ristrutturazione? 

• Fase 1: prima di iniziare qualsiasi opera edile o impiantistica la casa deve essere liberata da tutto ciò che non serve più. Quindi la prima cosa da fare è rimuovere arredi, pavimenti da sostituire, sanitari, impianti, infissi esterni ed interni. 
• Fase 2: si parte dalle nuove murature, le pareti vengono lasciate grezze; qui vengono realizzati anche i vani per le porte interne, i controtelai delle nuove finestre e porta finestre e i cassonetti delle tapparelle. 
• Fase 3: prevede l’impostazione di 4 principali impianti, elettrico, gas, riscaldamento e idrico. 
• Fase 4: lo scopo è quello di far avanzare le opere edili portando il grezzo ad uno stato di finitura (chiusura delle tracce, stesura dell’intonaco, posa rivestimenti bagni, posa dei pavimenti).
• Fase 5: si completano gli impianti, ma per i termosifoni si aspetta che le pareti siano state pitturate. È necessario che siano stati installati gli infissi. 
• Fase 6: è possibile posare il pavimento in legno, vengono realizzate le rifiniture edili; infine bisogna installare le porte interne, montare i battiscopa, installare e avviare la caldaia, montare le placchette dell’impianto elettrico. 

I consigli per la ristrutturazione

Uno dei consigli principali è controllare che, al termine delle 6 fasi, non vi siano irregolarità strutturali, funzionali ed estetiche. 

Inoltre è importante ricordare, nella lista degli interventi prioritari per ristrutturare casa, la sostituzione degli infissi deve essere tra i primissimi posti perché finestre, porte, lucernai o qualsiasi altro tipo di serramento rappresentano la principale protezione contro le varie “minacce” esterne: freddo, caldo, acqua, vento, rumori, smog e, da non sottovalutare, ladri. 

Prima di iniziare i lavori, è bene aver sempre le idee chiare. Si fa presto a dire di voler ristrutturare casa, ma mettere mano a murature, impianti e arredi significa sempre andare a stravolgere uno spazio abitativo. Si parte da un ambiente per ottenerne un altro differente, ma nella maggior parte dei casi non si ha davvero in mente il risultato finale del progetto di ristrutturazione. Spesso ci si basa sulle suggestive immagini che vediamo online o sulle riviste, ma è importante aver chiaro che queste foto sono solo un ideale e che ci si concentri maggiormente sulla realtà della propria abitazione.